Wolfgang
2020-01-05 13:57:19 UTC
... Ciononostante temo che alle volte si
l'indicativo
che il congiuntivo ciò che mi stupisce sempre un po',
Nella frase di Wolfgang si può usare solo l'indicativosentirà dire «zwanzig zwanzig», e sia pure solo in bocca a
qualche imbecille[vedi sopra]
Mi sa che dopo 'temere che' oggidì si usa più spessoqualche imbecille[vedi sopra]
l'indicativo
che il congiuntivo ciò che mi stupisce sempre un po',
"sentirà", perché il congiuntivo futuro l'abbiamo perso
secoli fa, ammesso che sia mai esistito in italiano.
Dato che nell'italiano non esiste un congiuntivo futuro come nel port.
(ad es: tudo quanto disser, há-de ser examinado rigorosamente) o
(datato) nello sp. (quien tal afirmare, no dice verdad)
efficaci dei Portoghesi e pertanto poco amati da questi ultimi, ma
anche economicamente, politicamente e socialmente. Ricordo un
portoghese che mi ha detto che «os espanhóis são agresivos.»
Più interessante mi sembra la questione dell'origine del congiuntivo
futuro nelle lingue ibero-romanze, visto che nel latino tale
categoria verbale non c'era, come tuttora in italiano. Ricordo
vagamente di aver letto o sentito una teoria che lo faceva derivare
dal futuro anteriore (futurum exactum).
mi ero aspettato un congiuntivo presente che non di rado
esprime un senso futuro, ad es.: Ha paura che tu dica di no;
spero che tu venga domani; verrò a meno che non piova, etc.etc.
Ma come ho accennato sopra che anche dopo 'temere' preferite
oggidì l'indicativo e che in genere molti giornalisti nella
tivu sembrano evitare il congiuntivo, potremmo supporre o
meglio temere che il posto della categoria congiuntivo è
(non sia) già un po' traballante.
Se non ci fossimo noi iclitani, si sarebbe già estinto. :)esprime un senso futuro, ad es.: Ha paura che tu dica di no;
spero che tu venga domani; verrò a meno che non piova, etc.etc.
Ma come ho accennato sopra che anche dopo 'temere' preferite
oggidì l'indicativo e che in genere molti giornalisti nella
tivu sembrano evitare il congiuntivo, potremmo supporre o
meglio temere che il posto della categoria congiuntivo è
(non sia) già un po' traballante.
Ciao,
Wolfgang